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        Un diagramma per complicarsi la vita (inizialmente) e poi avere 
        le idee più chiare  | ||
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 EUDOSSIA CHI SIAMO 
 
 | TORNA INDIETRO Osserviamo questo diagramma [1]   I tre assi divergenti rappresentano il tempo (sincrono/asincrono), lo spazio (locale/remoto) e la relazione tra i partecipanti (gerarchica/collaborativa). Al punto 1, da cui si diramano i tre assi, possiamo collocare la didattica classica: si svolge in un tempo sincrono e in uno spazio locale (tutti i partecipanti sono fisicamente presenti nello stesso luogo e nello stesso momento), e la relazione che intercorre tra i partecipanti è di tipo gerarchico: docente che spiega, discenti che ascoltano. Se ci spostiamo lungo l’asse della relazione possiamo collocare al punto 2 il gruppo di lavoro: siamo sempre in presenza (spazio locale) e sincronia, ma la relazione tra i partecipanti è di tipo collaborativo.  Spostandoci 
        invece sull’asse dello spazio, da locale a remoto, collocheremo 
        al punto 3 la “teledidattica” 
        in tutte le sue forme: video-conferenze, lezioni trasmesse in televisione 
        o per radio, ecc….  Al punto 4 invece, spostandoci da tempo sincrono a tempo asincrono, troviamo quelle strutture sul genere della biblioteca: i partecipanti accedono ad uno spazio locale, condiviso, e usufruiscono di un “sapere” in tempi diversi. Muoviamoci adesso su due assi in contemporanea: al punto 5 (tempo sincrono, spazio remoto e relazione collaborativi) potremmo collocare la chat, dove due o più partecipanti si relazionano creando una “stanza privata per le chiacchiere” che esiste solo virtualmente: è solo la sincronia del contatto telematico che la rende “abitabile”, e la relazione che si instaura tra i partecipanti è di tipo collaborativo. Diverso 
        è invece il caso del forum, che potremmo collocare 
        al punto 7 in quanto, nel forum, l’interazione 
        è collaborativa (come nella chat) ma asincrona.  Al punto 6 possiamo invece collocare le videocassette, le musicassette, i cd-rom…: la fruizione ha luogo in maniera totalmente asincrona e lo spazio è remoto (ognuno dove vuole), mentre la relazione è di tipo gerarchico: difficile collaborare alla pari con un corso su videocassetta! È rimasto vuoto il vertice numero 8: è il vertice opposto a quello della didattica tradizionale, ed è qui che collocheremo l’e-learning: una formula didattica asincrona, fruita a distanza, e basata su una relazione collaborativa. Una formula didattica che ovviamente non esclude l’uso degli altri strumenti, anzi ne fa spesso e necessariamente uso. 
 
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        cura di Paola Casella 
         Ultimo aggiornamento 5/01/06 | 
 DIDATTICA UN TUFFO NEL PASSATO |